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sabato 12 marzo 2011

ecclesiastico VI

La res publica gentium cristianarum nasce dalla riforma gregoriana, nasce l'inquisizione, ce sarà propria di tutto il cristianesimo protestante e cattolico.
Fu utilizzata anche dalla giurisdizione civile ma è la chiesa ad avere la maggior responsabilità in quanto impersonava e professava valori del vangelo.
La condanna degli eretici fu introdotta da teodosio, i processi e le condanne erano compito dei vescovi in quanto capi delle diocesi che conoscevano la realtà locale e gli eretici personalmente.
La condanna interveniva quando l'eresia era socialmente pericolosa, con l'inquisizione il fenomeno diventa piu individiuale.
Le eresie che trovavano maggior successo erano quelle pauperistiche, quelle che negavano il celibato dei preti o si opponevano alla scarsa moralità del clero.
Nasce l'eresia di pietro valdo, che darà vita ai valdesi, unica chiesa italiana protestante, anticipando di tre secoli la riforma di martin lutero..
L'eresia rappresenta un problema di disobbedienza civile.
L'eresia dei catari o degli albigesi trova origine nel manicheismo, secondo essa gli uomini sono incapaci di seguire i beni tranne i perfetti che avevano il comando su tutti. Ideologia fortemente pessimista con scarso attaccamento al cristianesimo.
Gli albigesi furono sterminati quando divennero uno stato nello stato.
Ci si preoccupò di affidare la lotta all'eresia non solo ai vescovi. L'inquisizione nasce come un tribunale speciale itinerante formato da legati papali che si dedicavano ad esso a tempo pieno.
Questi andavano a cercare il reato secondo un principio inquisitorio, non intervenivano solo dove vi fosse notizia di reato. Essi si stabilivano in un posto e agivano attraverso l'editto di fede o di grazia.
Attraverso l'editto di fede si dichiarava l'eresia rispetto a una verità di fede.
Attraverso l'editto di grazia si denunciavano gli eretici all'autorità.
Nasce il principio della denuncia anonima, l'eretico veniva arrestato e poteva confessarsi o pentirsi ottenendo una penitenza lieve senza che fosse possibile un contraddittorio con l'accusa.
Era un processo a porte chiuse senza estranei in cu isi faceva uso della tortura che portava tutti a confessare anche se i reati non erano commessi.
Le condanne variavano, fino alla pena di morte, ma queste erano messe in pratica non dalla chiesa, bensì dal braccio secolare. Come pene accessorie erano previsti il sequestro dei beni dell'accusato con la distribuzione agli accusatori. I figli dell'eretico condannato non potevano essere preti.
In spagna fu messa in pratica da torque mada un'inquisizione aprticolare in quanto arriva secoli dopo rispoetto a quella normale. Nel '400 quando fu completata la riconquista a scapito dei mori rimasero delle sacche di musulmani e ebrei che furono costretti ad espatriare o a convertirsi, veramente o fittiziamente. Nei fatti intere comunità di musulmani e ebrei continuarono a esercitare la propria religione e vennero soprannominati moriscos o marrani.
L'inquisizione colpiva gli eretici, e quindi cadevano sotto il suo giudizio quanti si erano convertiti al cristianesimo, facendo una pulizia etnico confessionale. La spagna diventa così compattamente cattolica.
Qualunque organizzazione militare a favore della fede era detta crociata, dalle lotte contro glie ebrei a quelle dei cavalieri teutonici contro il paganesimo.
570-632 vive Maometto, in pochi anno vengono conquistati grandi territori.
Gli arabi ottengono subito da maometto un inquadramento militare. Conquistata la penisola arabica dal medio oriente arrivano all'africa mediterranea, mentre non si sapeva che stava espandendosi una nuova religone monoteista.
In quei territori l'occupazione islamica era vista come una liberazione dal potere opprimente di costantinopoli. Ne nasce l'idea della razza islamica che si contrappone rispetto al paganesimo e obbliga a lla conversione o alla messa a morte. Per i cristiani e gli ebrei, in quanto seguaci del libro, era riconosciuta qualche validità. Erano essi infatti tollerati ma subordinati ai musulmani, la loro condizione era detta Dimmitudine. I dimmi dovevano pagare una tassa personale detta testatico. Ma erano soggetti alla loro legge, non alla sharia. Cominciano le conversioni per non pagare il testatico.
Ogni volta che sorgevano dei problemi i cristiani ed ebrei erano additati a colpevoli, quindi la tolleranza maggiore sta nella dimmitudine che però nei fatti poneva la condizione degli ebrei non diversa da quella occidentale.
L'islamismo introduce poi il principio che toglie la libertà religiosa, i musulmani non possono convertirsi altrimenti sono messi a morte.

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